Dall’esperienza del laboratorio motoristico Mototrek nasce Asfalto&Polvere

Nella sua fucina si miscelano la passione per il viaggio, per il turismo esperienziale a breve e lungo raggio, e la cultura delle moto classiche e d'epoca. Da Mototrek, nato nel 2011, hanno preso vita le prime edizioni di Audax1000®, Roof of The World Himalaya, ed altri grandi eventi.

Il Moto Club Asfalto&Polvere a.s.d. è un club affiliato alla Federazione Motociclistica Italiana. 

Moto Club Asfalto&Polvere

Ci vogliono gli ingredienti giusti per fare un moto club, ci vuole emozione, un po’ di esperienza e cultura motociclistica, e la voglia di divertirsi con le motociclette in modo sicuro ed appassionante.

ASFALTO&POLVERE nasce da questa filosofia: è un moto club nuovo, concepito nel 2021 e fondato ad inizio del 2022, ma le sue radici arrivano lontano, fino alle sabbie del deserto ed altri itinerari fantastici.

La collocazione del club è nell’alto Oltrepò Pavese, a Varzi, nel crocevia di piccole strade bellissime che portano a girovagare tra gli Appennini e collegano la pianura al mare.

IL PRESIDENTE
Massimo Tamburelli

massimotamburelli

Giornalista di motociclette ha scritto su molte testate italiane ed estere del settore, scrive oggi per Ferro Magazine e Road-Book; è stato responsabile della comunicazione per il campionato del mondo enduro, per l’europeo e italiano supermoto, per il GP D'Italia Campionato del Mondo Trial indoor ed outdoor, per il Pharaons Rally, e per la recente Sei Giorni italiana 2021.

Ha collaborato nell'organizzazione dei trofei monomarca Harley-Davidson 883R Short Track ed XR1200 in pista, e del trofeo Triumph Thruxton 900 Cup; è stato responsabile sportivo del Triumph ParkinGO World Series.

Ha diretto il team Green Kawasaki nel mondiale enduro ed il team Dr.Key Kramit/Vor nell'italiano ed europeo supermoto.
È stato corrispondente in Italia del Kenny Roberts Training Ranch.

Ha partecipato a numerose spedizioni nel deserto africano, la maggior parte con l'organizzazione Franco Picco Adventures; ha viaggiato negli itinerari deserti di Sud America, India e Nord America.

Negli anni 80 è stato navigatore di rally automobilistici.

È consulente e guida per l’organizzazione Motorcycle Expeditions.

È membro della Commissione Turistica e Tempo Libero della Federazione Motociclistica Italiana nonché responsabile del Trofeo Scrambler; sempre per la FMI è Referente del Registro Storico. Dal 2021 è Tourism Steward per la Federazione Motociclistica Internazionale.


IL VICE PRESIDENTE
Paolo Feletti

feletti

La sua folgorazione per le motociclette è arrivata nel 1979 a Imola rapito dal fascino della "giallona" di Kenny Roberts - sembrava davvero un marziano! - subito dopo alimentata da una presenza come spettatore al mondiale cross nell'atmosfera fatata di Namur.

Dal 1984 con il primo motorino, un Garelli VIP, ha iniziato a terrorizzare i suoi genitori

Ha partecipato ad alcune gare amatoriali in pista e in fuoristrada, ha viaggiato - e viaggia tutt'ora - mosso dall' ispirazione del momento con una predilezione per l'Africa nera, per il nord Europa e per tutte le terre vocate alla produzione di vino.

Ama l'Oltrepó Pavese e dintorni che è sua terra ed il suo territorio, che dice di conoscere intimamente (ed è vero!)

Dal 1996 al 2020 ha posseduto tre Yamaha SuperTénéré 750 che ha "masticato" abbondantemente. L'ultima l'ha venduta nel 2021 col contachilometri che segnava 300.000. Ora viaggia su un SuperTénéré 1200.

Ad aprile 1994 ha visto l'aurora boreale alle Svalbard dove per necessità, dopo aver avendo spanato il dado ferma pignone, ha barattato una t-shirt dei Clash per un seiger e 3 kg di olio motore.

Nel 1991 con un Kawa GPZ900 del 1987 ha visto i Metallica - c'erano anche gli AC/DC - all aeroporto di Mosca dove ha scoperto il comfort della sella ricoperta di pelle di pecora.

Nel gennaio del 1997 con un manipolo di "disagiati" amici di infanzia ha affrontato il Brennero con "cinquantini a presa diretta" e un apecar 50 con a bordo una damigiana da 54 litri di Bonarda e vettovaglie per affrontare con baldanza l'Elefantentreffen .

Nel 2000 in "pellegrinaggio" a Dakar, dopo un giorno e mezzo bloccato alla dogana della Mauritania ha attraversato il fiume Senegal caricando la moto su una barca di due ragazzini, ed ha raggiunto il Lago Rosa.